Bastano sei denti colonizzati dai batteri della placca, per mettere a rischio non solo il sorriso ma anche la salute in generale.
Lo sostiene la Società Italiana di parodontologia e implantologia (Sidp) sottolineando che una bocca sana è uno scudo contro malattie cardiovascolari e diabete.
Il presidente Sidp, Claudio Gatti afferma: “Chi soffre di parodontite ha un rischio d’infarto più alto di quello dei pazienti con un elevato spessore della parete delle carotidi, se si sono persi denti la probabilità di sviluppare aterosclerosi è elevatissima; I batteri del cavo orale attraverso la circolazione possono raggiungere numerosi organi, innescando pericolose reazioni infiammatorie localizzate, come nel caso dello sviluppo d’infezioni polmonari, endocarditi, ascessi, oppure generalizzate come quelle che poi favoriscono la comparsa delle malattie cardiovascolari”. Non solo. L’infiammazione gengivale “triplica anche la probabilità di diabete”, aggiunge.
Sono ben 8 milioni gli italiani con una parodontite grave, a cui si aggiungono almeno altri 12 milioni con i segni di un’infiammazione gengivale.
Per non correre pericoli, è necessario impedire l’accumulo di placca batterica, un biofilm in cui vivono miliardi di batteri: su un solo dente con placca si possono trovare più germi degli abitanti della Cina e bastano sei denti colonizzati dai batteri per avere un rischio fino a tre volte più elevato di parodontite e, quindi, delle malattie che a essa sono legate.
#studioreglia #ilnostroimpegnoèlatuasalute