L’assunzione prolungata e notturna di bevande zuccherate o di ciucci intinti in sostanze zuccherate…è un’abitudine alimentare scorretta!
Camomilla solubile, succhi di frutta, tisane dolci, latte con zucchero o miele, latte e biscotti… possono essere un’ottima soluzione per calmare i vostri bimbi ma non per i loro denti!
Oltre al fattore di predisposizione individuale, l’esposizione prolungata agli zuccheri dei denti da latte favorisce la comparsa di carie prevalentemente nel settore dei denti frontali, ma anche tutti gli altri denti ne possono essere colpiti.
La carie nei neonati e nei bambini molto piccoli è spesso definita come “Carie da sindrome da biberon”.
È un problema che riguarda i piccoli tra i 9 mesi circa e 3 anni di età.
Se la carie da biberon non viene trattata provocherà dolore e infezione e i denti gravemente cariati potranno avere bisogno di essere rimossi.
Se i denti sono infetti o persi troppo presto a causa della carie da biberon, il bambino potrà sviluppare abitudini viziate, problemi di linguaggio e anche lo stato di salute dei denti permanenti potrà esserne condizionato.
Cosa si può fare?
Per prevenire la sindrome da biberon:
– Pulire le gengive con una garza o un panno pulito dopo ogni poppata;
– Utilizzare uno spazzolino con setole morbide per abituare il bambino all’igiene orale;
– Pulire e massaggiare le gengive anche nelle zone prive di denti;
– Assicurarsi che il bambino assuma sempre abbastanza fluoro che aiuta a diminuire l’insorgenza delle carie.
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