Il sorriso “perde smalto” il 40% per colpa di bibite e cibi acidi, ma uno su dieci lo ignora e la metà delle persone pensano che lo smalto si riformi da sé. Lo rivela un’indagine dell’Accademia Italiana di Odontoiatria Conservativa e Restaurativa (AIC).
Importante far seguire a bibite ed energy drink, un bel bicchiere d’acqua, evitare di bere a piccoli sorsi per limitare al minimo il contatto con i denti e ridurre tempo di esposizione alle sostanze acide.
Dall’indagine emerge che gli italiani danno poca importanza anche sull’igiene orale: due su tre non sanno che dopo aver mangiato frutta o verdura acida come agrumi o pomodori è meglio aspettare circa quindici minuti prima di lavare i denti per ridurre il rischio per lo smalto.
Solo il 13% degli italiani sa infatti che i cibi e le bevande acide possono intaccare lo smalto dei denti!
Quasi la metà della popolazione però crede che lo smalto si auto-rigeneri e pochissimi si accorgono se c’è un problema: appena l’8% per esempio sa che i denti ingialliti possono essere sintomo di una riduzione dello smalto, soltanto uno su tre che lo è anche l’ipersensibilità a caldo e freddo.
Pochi chiedono aiuto al dentista: la maggioranza si rivolge al medico solo se l’estetica del sorriso è compromessa o in caso di sintomi molto evidenti di lesioni allo smalto.
L’erosione consiste nel deterioramento dello smalto dentale dovuto all’aggressione di sostanze chimiche, ovvero gli acidi che sono in grado di aggredire e distruggere la parte più esterna dei denti.
Gli acidi possono trovarsi nel cavo orale a causa di varie patologie dell’apparato digerente come il reflusso gastro-esofageo o disturbi alimentari, ma più spesso sono dovuti al consumo frequente di cibi e bevande molto acidi come energy drink, bibite gassate e spremute di agrumi soprattutto se vengono sorseggiate a lungo senza lasciare tempo alla saliva di riportare il pH orale a un livello neutro.